In Brasile sono un monumento nazionale. Sono così indispensabili che le vendono al supermercato insieme al riso e ai fagioli.
Vengono definite “la ciabatta democratica” poichè le portano tutti, dal cittadino medio al più alto dignitario.
Vengono definite “la ciabatta democratica” poichè le portano tutti, dal cittadino medio al più alto dignitario.
Ecco perchè dal 2002, quando Paul Gaultier fece sfilare in passerella cinquanta modelle in Havaianas, non si può dire che i brasiliani siano rimasti affascinati come noi.Cos’hanno queste infradito da far impazzire persino un grande stilista? E perchè non esiste celebrità che non le abbia?
A quel punto le abbiamo provate e ce ne siamo innamorati.
Certo, sono molto carine da vedere, ma la cosa più interessante è che sono morbide come il burro. Non te le vorresti togliere mai più. Capisci perché la gente ne va matta e cominci a metterle con tutto.
Certo, sono molto carine da vedere, ma la cosa più interessante è che sono morbide come il burro. Non te le vorresti togliere mai più. Capisci perché la gente ne va matta e cominci a metterle con tutto.
Le Havaianas si ispirano allo zori, sandalo giapponese di paglia che si indossa con il kimono. Nel 1962, il calzaturificio Sao Paulo Alpargatas copiò l’idea e decise di realizzarne una versione in gomma che meglio si adattava al clima brasiliano.
Nel 2002 l’azienda cominciò a esportare le infradito in tutto il mondo (anche se i turisti da tempo le facevano uscire di contrabbando dal Paese, stipate in valigia, per poi rivenderle nello boutique europee)
Nel 2002 l’azienda cominciò a esportare le infradito in tutto il mondo (anche se i turisti da tempo le facevano uscire di contrabbando dal Paese, stipate in valigia, per poi rivenderle nello boutique europee)
STRANO MA VERO: Se tutte le Havaianas esistenti venissero disposte in fila una dietro l’altra, farebbero il giro del mondo 50 volte.